A pochi giorni dalla triste notizia che ha fatto il giro dei media nazionali, riguardante l’incendio della scuola di Mili San Pietro, vogliamo oggi porre l’attenzione sull’ennesimo gesto vandalico che ha colpito il nostro villaggio. A farne le spese stavolta è stato il bene più prezioso che Mili San Pietro possiede, ovvero la Chiesa Normanna Santa Maria di Mili, edificata quasi 1000 anni fa, e che oggi vive un periodo di dimenticanza e incuria. Come si può notare dalle foto, l’antico portone ligneo risalente al 1500 è stato sfondato in una sua parte, permettendo a chiunque di accedere all’interno della chiesa.

Già in passato sia il portone della chiesa che le finestre erano stati danneggiati da vandali in alcuni punti, e in quel caso i soci dell’associazione LAG Proteggiamo la Natura sporsero una denuncia alle autorità. Anche per questa spiacevole situazione ci si sta organizzando per informare le autorità competenti.

Questo gesto rimarca ancora di più il difficile periodo che sta attraversando l’abbazia di Mili, con la chiesa che dopo essere stata ristrutturata negli anni passati, è rimasta quasi sempre chiusa al pubblico, mentre il monastero è ormai avvolto da erbe rampicanti e la sua struttura sta cedendo con il passare del tempo.

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