Il giorno dopo le ore terribili vissute come quelle di ieri a Mili è quello della conta dei danni, delle recriminazioni, delle polemiche. Ma è anche quello, suggeriamo noi, più pacato, delle riflessioni. Laddove riflettere non significa stare con le mani in mano o mostrarsi distaccati dalla tragicità degli eventi di ieri, ma è l’unico, vero modo per cercare di cambiare le cose. A cominciare da quello che possiamo fare singolarmente. E questo non significa nemmeno “buttare in politica” la questione. Significa, soltanto, riflettere su quanto è stato fatto e quanto non è stato fatto, su quanto era stato promesso e su quanto è stato realizzato o stava per esserlo. Ognuno ne trarrà le proprie, personalissime, convinzioni.
Vi proponiamo due articoli, da Tempostretto.it e dalla Gazzetta del Sud, che possano “rinfrescarci la memoria” su quanto ruota intorno alle nostre alluvioni. Senza dimenticare che, noi cittadini di Mili San Pietro, per la terza volta nell’arco di un anno abbiamo subito le conseguenze gravissime, anche se per fortuna non tragiche, del dissesto idrogeologico.
http://www.tempostretto.it/8/index.php?location=articolo&id_articolo=48941
http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=27584&Edizione=13&A=20110223
Il reportage del miloto Stino Cannata per Il Nuovo Soldo:
Alcuni link e frame video dei TG di oggi:
http://www.video.mediaset.it/video/tg5/full/212957/edizione-ore-800-del-2-marzo.html#tf-s1-c1-o1-p1 (TG5 delle 8, al minuto 20)
TG nazionali e locali del 2 Marzo:
Gazzetta del Sud 3 Marzo:
http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=31688&Edizione=13&A=20110303
http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=31683&Edizione=13&A=20110303
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